Sono un fottuto ansioso, non c'è che dire.
La mia lotta con l'accidia si fa più dura ogni giorno.
L'eccesso di intimismo di questo blog non mi preoccupa abbastanza da fare qualcosa.
All'uni è tutto incomprensibilmente assurdo ed ora vogliono pure farci parlare dei nostri problemi. A farmi venire l'acido non ci metto un gran che, a vomitarglielo addosso, moltiplicato dall'acido dei miei compagni anche di meno. La mia vena ad Y pulserà proprio in mezzo alla fronte, la faccia mi diventerà porpora fluorescente ed il mio tono di voce risulterà fastidiosamente alto senza che nemmeno io ci faccia caso. Diventerò indisponente e sarcastico. Il senso dell'umorismo mi manca solo in entrata, in uscita, per il sarcasmo e le freddure british non ci possiamo lamentare. Alternerò eccitazione ed euforia, se mi sentirò sostenuto dai "compagni di sventura" e dai loro interventi e toni, a depressione e pessimismo, quando mi sembrerà che le divergenze siano incomponibili, o quando non riuscirò ad avere abbastanza fiducia nelle mie argomentazioni per la mia confusione interna.
Tutto questo perchè? Agire così, in termini strategici, è utile? La risposta più probabile è no (secondo una logica Bayesiana...fottuto esame di Pisati).
Potrei essere molto più pacato e "zen"....ahahahahhahahahahhaha...divertente.
Potrei starmene semplicemente zitto, come se la cosa non mi tangesse, lasciando fare ai miei validi compagni...aahahahahahahhahahahhah...e poi qualcuno dice che non so essere autoironico.
Nessuna delle due alternative mi risulta praticabile, non certo perchè i miei compagni non siano effettivamente validi, solo e soltanto perchè è parte della mia natura più profonda reagire attivamente e sul momento alle cose che mi toccano e farlo in maniera irruenta. Non riuscirei a stare zitto, non riuscirei a far finta di nulla...forse, tutto quello che posso fare è cercare di mitigarmi, di tenere sotto controllo i toni e le pulsazioni. Vedremo. Intanto studiare.
3 commenti:
ciao... in ognuno dei tuoi post c'è una punta di genialità, quella tipica cosa che ho sempre saputo,sentito e sempre mi conturba ma che mai saprei definire in parola e soprattutto con una sintesi così puntuale ed elegante che non necessita di alcuna aggiunzione. Io tendo a definire una cosa bella quando sono consapevole del fatto che non avrei mai saputo creare quel tipo di associazione così impensabile, quando so che non sarei in grado e non anelo nemmeno a produrre cotanto...angela(stavolta dalla sicilia)
Grazie mille a tutti. Io che vengo lodato per la capacità espressiva, non so dire niente di più di questo...grazie ancora.
Grazie al plenipotenziario g. per la sua stima e per il fatto che mi fa visita qui sul mio blog.
Grazie ad Angela. Tutti questi complimenti mi frastornano.
buhauha ma la smetti di ringraziare sempre tutti quando ti fanno un commento favorevole? :)
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