domenica, gennaio 01, 2006

La certezza è un lusso



Ecco il 2006.

Che dire...evviva! Non so di solito è quello che si dice quando arriva l'anno nuovo. Mettersi a fare il cinico, a dire che infondo non succede nulla di particolare e che è un giorno come un'altro, non ha gran senso e, per altro, non è nemmeno necessariamente vero.

Notte di festeggiamenti tranquilla quella appena passata. Merito del fatto che, a fronte di fiumi di birra e vino, solo io ho portato superalcolici (il necessario per preparare il gin lemon).
Amici conosciuti, gente nuova e simpatica, un Gert versione cabaret per la prima parte della serata, (inutilmente...forse) filosofeggiante su questioni metafisico/teologiche durante la seconda parte (per chi mi conosce: non immaginatevi me che ammorbo qualcuno con astruse discussioni per ore, ieri sera ho trovato due validi compagni di discussione), il buon Michele che ha preso la seconda importante sbronza della sua vita (almeno qui, in sede) e che si è manifestato in tutta la sua esuberanza ed in tutto il suo sprezzo del pericolo.

Una serata tranquilla dicevo, una serata ed una nottata scivolate via in fretta, forse troppo, con la neve ed il gelo che ci hanno tenuto in casa con il profilo che non è mai stato troppo alto. Niente di cui ci si possa davvero lamentare comunque, anzi.

A parte le nuove conoscenze, però, una serata più improntata al vecchio che al nuovo, con il peso (non gravissimo, ma cmq fastidiosamente sensibile) di errori passati che si manifesta concretamente e con rodimenti e rimpianti vari (che come recita una certa saggezza popolare andrebbero necessariamente barattati con i rimorsi) che punzecchiano, appena sotto pelle.

Forse è scontato che io mi senta moderatamente triste ora, tanto più che mi sono svegliato alle 16.00 e sono solo in casa, ma è finito tutto troppo presto ed ancora una volta mi rimane l'impressione di non aver gustato a pieno tutto ciò che c'era da gustare.

Ho perso la mia Moleskina, il piccolo tacquino grazie al quale il mio percorso di automiglioramento avrebbe dovuto prendere forma concreta...il mio relativismo già divora le basi di questa possibile riedificazione.
Sto delirando.

Buon 2006.

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