domenica, giugno 18, 2006

Moto proprio

Il blog langue, ormai da parecchi giorni. A dire la verità l'altro ieri mi ero prodotto in un post assai poetico sulla mia passione per il vento, ma il caso ha voluto che andasse perso. Pace, d’altronde non mi piaceva granché com'era venuto.

Altra serata malinconica questa, ma non credo ci sia necessità che io ne parli, l'ho già fatto più volte e continuare a parlarne non fa che farmici indugiare. Non è il caso. E' estate.

A questo proposito, ho realizzato pochi giorni fa che è estate. Grande. Ho sempre delle enormi aspettative rispetto all'estate, forse pure eccessive, solo che ultimamente, per fortuna, è davvero difficile che l'estate mi deludesse davvero. D'estate succede sempre qualcosa, ti ci devi mettere di impegno per contrastare questo dato di cose ed è dal tempo che sono uscito dalla mia fase depresso perenne per sport che mi sono reso conto quanto sia stupido fare una cosa del genere.

Quest'anno stiamo facendo le cose in grande. Sto cercando di capire se la zavorra (metaforica e non) che mi grava le terga sia possibile togliermela. Normandia a fine luglio/inizio agosto e tutt'intorno, probabilmente prima, bighellonamento in giro per la penisola ad incontrare più amici/parenti possibile.

Come ho già avuto modo di dire, l'unico modo per fare una cosa è farla e, soprattutto, insistere, perchè non c'è proprio verso che la strada sia in discesa per tutto il tempo che serve. Beceri autoincitamenti? Forse, ma tendenzialmente credo che, ora come ora, è questo che mi serve, meglio è in questo che mi serve credere.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Bb runo. Scritto così sempre un si bemolle, ma nella notazione inglese che anche se non vuoi ti trovi a imparare. Malefici anglosassoni, non gli bastava guidare dal lato opposto della strada e imporre, fatta eccezione negli u.s.a. dove non lo si fa proprio per ribellione nei confronti della fu madre patria, nei paesi colonizzati la barbara usanza della guida a destra. Ci volevano anche i pollici, malefici inches, e anche i three - feet high and rising - come direbbero i delasoul negli anni ottanta.
ciao Bb

g.

Gert_dal_pozzo ha detto...

Già...morte alla perfida Albione (e a chi normalmente parla/parlava così).
Caro g., mi chiedevo, chissà come se la cavano gli inglesi con acri ed ettari??

Cateronza ha detto...

=)
Bravo uomo,è lo spirito giusto...e vedrai ke anke quest'anno l'estate ha in serbo per te qualcosa di..."speciale" ;)
Un bacio umido e iperglicemizzante