Siamo monadi. Dentro di noi abbiamo tutto il mondo, per quanto oscuro e tormentato possa apparirci, ma tra noi non ci sono finestre, non possiamo comunicare…
A volte mi viene da pensarlo…poi ovviamente moderò un po’ (gli assoluti non hanno mai senso in bocca ad un uomo), ma a volte l’incomunicabilità è talmente densa che ti sembra di sprofondarci dentro. E’ una sensazione angosciante, ma ci devi venire a patti, perché si tratta sempre di approssimazione, di capire fino a che punto puoi arrivare con una certa persona. Non è che ci pensi sempre (e per fortuna), ti bei dei momenti di grazia, di quiete. Poi arriva il momento in cui, non sai perché, succede che cominci a tastare i bordi, i confini del rapporto, capisci che oltre un certo punto, su certi argomenti, non ci potrà mai essere più comprensione di quella che c’è.
Curioso è che quando capita di non riuscire a farsi capire, se la cosa ti ha preso troppo alla sprovvista e/o troppo in profondità, finisci per farti domande su te stesso, a metterti in dubbio. Può anche capitare che per un po’ tu ti perda…ma pure che tu ne esca rafforzato, infondo individuare un confine designa sia un dentro che un fuori. Arrivato a questo punto, non c’è che da ritrovare l’equilibrio ed accettare la definizione del rapporto per com’è…infondo ci sono davvero parecchie persone al mondo e con ognuna ci si può intendere in modi e ambiti differenti.
12 commenti:
"finisci per farti domande su te stesso,a metterti in dubbio"
be,non è sempre un male. meglio una piccola costruzione su solide basi che un grattacielo sul nulla.
e anche i limiti nei rapporti e nella comunicazione. non sono sempre un male. e ti fanno apprezzare la magia della comunicabilità. ti fanno apprezzare i rapporti in cui puoi anche non dire nulla,perchè c'è una tale sintonia che,davvero,non ce n'è bisogno.
buona giornata. non essere triste.
un bacio,manju
I tuoi commenti mi fanno sempre piacere manju. Questo non fa eccezione.
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che mettersi in discussione non sia sempre un male, anzi, credo sia necessario ed irrinunciabile (il mutamento è inevitabile ed l'adattamento deve seguirlo), tanto più che nonostante tutto credo che l'esito sia stato (moderatamente) positivo questa volta.
Semplicemente dicevo che è una cosa destabilizzante e un pò rognosetta da affrontare quando ti capita tra capo e collo.
Sul discorso del limite sono perfettamente daccordo (anche), ma non ti dico perchè altrimenti mi metterei a filosofeggiare e mi appiopperesti uno di quegli odiosi Post-it (Grrr).
Grazie Manji...(NN sono triste solo un pò confuso)
anch'io ho scoperto il mio limite con te bruno! sono esattamente 4 minuti e 17 secondi respirazione compresa , in alternativa, 2 minuti secchi e 3 birre. sempre con affetto ovviamente.
Ci appare scuro e tormentato poichè tutto abbiamo dentro fuorchè tutto il mondo. E' anche questo che volontariamente o no e profondamente o no ci fa confrontare con gli altri.
Dopo queste banalità precotte ti dico che se tu rifletti la frase alla realtà quotidiana dell'incomunicabilità tra gli umani penso che le finestre ci sono ma sono state chiuse dal fatto che ormai l'umano non comunica più perchè ha deputato ormai lo scambio di contenuti quasi esclusivamente a mezzi recettizi (tivvù etc) che lo privano appunto del suo requisito migliore: "lo scambio". La Storia (culturale, filosofica, sociale, tricchi tracchi e bumme a mano) è piena zeppa tuo malgrado di esperienze analitiche rivolte all'uomo da tutte le direzioni: l'io verso l'altro, l'altro verso l'io, l'io verso l'io e la staticità della riflessione è solo una mera "illusione". In fondo se sei depresso od euforico lo devi a situazioni o persone o chissà che altro all'infuori di te. Già duemila e più anni fa si capì che dentro di noi "monadi" non ci può essere l'assoluto in termini di sapere o di saggezza e tu continui con questo tuo insopportabile e infantile ottimismo? La salvezza per gli umani è sempre stata la tendenza della propria ragione all'assoluto sotto varie forme: religione, etica, politica, filosofia, arte, figa. Chi tra queste ha la coscienza sporca attacca il relativismo e le riflessioni dal quale sorgono (distaccandosene il più delle volte, ritendendolo a ragione superato), vero Ratz'iminkia?
Riflettere su se stessi il più delle volte deprime, deprime invece sempre riflettere sull'io inserito nel contesto dei rapporti sociali.
Ma è fottutamente bello e poetico.
P.S.: Stasera palermo-broendby....speriamo bene \m/
Per gio: Non so perchè, ma, alle volte, il tuo affetto mi da la famosa sensazione descritta da gabri :)
Per Faust: Grazie, vorrei commmentare adeguatamente il tuo commento, ma non ho la presenza mentale per coglierne tutte le sfumature. Ottimista, io...mah.
La mia prima frase contiene la mia critica al tuo ottimismo illusorio
dehuiho
forza palermo 3-0!! abbiamo passato il turno!!! ma yeah!!!
\m/
minkia bruno...hai trovato un avversario!!! ma vincerai tu! io tifo per te,anche un po' colera per te. siete voi che volete le angelate, io mi tratterrei volentieri! tra l'altro sto ultimo pezzo sembra che mostri un po' quanti cazzo di io ci siano, quindi a volte l'io che comunica verso l'io comunica verso un altro di io. quindi è anche un io verso l'altro,io.
ok poi c'è la comunicazione l'altro verso l'altro che non ce ne dovrebbe fregare un cazzo in teoria, ma non è così perchè magari parlano dell'io, non del loro ma dell'io di me.
cmq... Bruna, a me non sembri pessimista...anche se sicuramente non sei ottimista nemmeno.
solo che magari bisgona pensarci meno alle cose il che si rifletterebbe anche sui comportamenti, tuoi e degli altri...te lo dico per esperienza
io ho molte molte + para di te probabilmente,ma su tante ci rido e le mando affanculo..
okk????? merc niente california, andiamo a milano!!! spero.
Ang.
Ma BBruuunooo è solo che sdrammatizzo, soprattutto dato il momento tuo, penso che un'ulteriore introspezione è un progetto suicida, o no? Quindi smettila di fare il coglionazzo
Lo so, lo so Gio, grazie :).
Angelo, continui ad essere dio (un dio bestemmiatore di se stesso, ma sempre dio) e cmq non si può fare a meno delle tue angelate.
Mi spiace che nn sia stata colta la mia ironia...cmq davvero bruno è una delle persone più ottimiste che conosca...nonostante si configuri come drammatiche situazioni che nn lo sono affatto trova sempre il coraggio per il confronto dialettico e addirittura contemporaneamente per un'introspezione (che banale non sarà visto il calibro del personaggio)....se non è ottimismo questo....
Palermo-Slavia Praga......mmm...se passiamo anke questa la coppa è nostra...!
Cazzo Faust....grazie! Mi fai quantomeno imbarazzare. L'umorismo è stato colto. Auguro al Palermo i migliori risultati.
Infatti era ironia e non umorismo....è diverso...e non cominciare a fare il lecchino augurando cose al palermo....io mi arraspo...dehio
te vojio bbene fratè
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