A tutti coloro che oggi hanno condiviso con me questo momento, che per quanto io continui a pensare irrilevante, resta irripetibile e divide gli ieri da un domani, grazie. Vi voglio bene. La cosa più bella che ricorderò di oggi sono le vostre acclamazioni quando Lillo mi ha dottorato. Perdonate la mia defezione di stasera (soprattutto tu ile). Sono strano. Non è una scusa, neanche una spiegazione, ma non ho altro.
3 commenti:
bruno la verità è che forse hai un'altro..
e cmq basta farti menate sulla vecchiaia ci sono così tante cose di cui un ventiquattrenne può farsi storie.. ma non l'età!!!
marco
Yeah dottò...chissà che belle sensazioni si devon provare quando ci si laurea...chissà se quando mi laureerò io sarò già lobotomizzato sotto la dittatura di Ned Flanders e non possa viverle anch'io...chissà, chissà...trullallero trullallà...
Saluti & SucaToni
\m/
e che cazzo devo dire io!!
Angelo
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