"Basta! Non ne posso più di te! Mi hai rotto! Fuori di qui!"
"Fuori ?!? FUORI !?! A me che ti ho tenuto compagnia quando non c'era nessun'altro, che ti ho dato quel poco che hai per essere apprezzato - perchè, parliamoci chiaro, il resto fa pena -, a me che non ti ho mai abbandonato, neanche quando te ne stavi ubriaco steso su una panchina marcia di non so dove in provincia di in mezzo al nulla!?!"
"Si cazzo! SI, proprio a te!! E PROPRIO PERCHE' NON MI HAI MAI DATO UN ATTIMO DI RESPIRO! NON NE POSSO PIU', FUORI DA QUESTO CRANIO, PRESUNTUOSO, EGOCENTRICO, POLEMICO AMMASSO DI NEURONI!!!"
"NON SEI TU CHE MI CACCI! SONO IO CHE ME NE VADO!!"
"A davvero? Aspetta che mi infili questa spatolina sotto la palpebra e poi vediamo cosa ne resta di te..."
Estratto da "Me ed il mio cervello, Atto Finale, Autolobotomia frontale" di Gert_dal_pozzo
8 commenti:
non mi dire che hai scritto un libro...dopo mi sentirei costretto a leggerlo...
No Gio, me ne mancherebbe la costanza, faceva solo scena. Giuro che se mai lo farò sarai il primo a saperlo...:)
blea! mi è tornato in mente un documentario sulle tecniche di imbalsamazione degli antichi egizi...
assurùr
No, ma che c'entra, quelli sfilavano il cervello dal naso ad un morto con l'uncinetto. Qui si parla di gente viva, di cavità oculare e di spatola.
va beh! ma il mio, di cervello, a pensato alla cosa a modo suo...
pignolo... :P
cakkio! cakkio! ho scordato un'acca... aiutoooooooo!e ora? che figura....
il mio cervello... :(
dai domani sera lo facciamo coi cucchiaini del california!!
Siiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Viva Giulio!
Viva i cucchiaini!!
Viva il metanolo!!!
Viva la coinquilina della Michi!!!!
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