A volte capita di non aver alcuna voglia di uscire di casa.
Capita di non voler parlare con nessuno, di non vedere nessuno.
A volte viene voglia di restarsene chiusi tra le mura domestiche andando in giro in pantaloni di tuta e felpa, magari con un plaid addosso perchè fuori fa freddo e piove. Viene voglia di rimanersene ore a leggere, a guardare un film, a scrivere...a far finta che il resto del mondo non esista o, comunque, di non fare parte di quel flusso caotico che scorre appena fuori dai vetri doppi, appannati dal respiro.
Mi è sempre capitato abbastanza spesso. Quello che è cambiato, o almeno, che mi sembra cambiato, è che ultimamente dura poco, che non riesco a portarlo avanti facilmente una giornata intera senza pentirmene, senza sentirmi in colpa.
La sociofilia mi ha preso in profondità ed ora ne sono imbevuto. Troppa, ormai, è la consapevolezza di quel flusso, della sua poderosa portata, potenza, complessità, perchè io possa ignorarlo, perchè io possa ignorare di farne parte. Inoltre, alla prima si aggiunge anche la consapevolezza che in quel flusso si possa trovare anche bellezza, serenità, felicità, euforia, non solo afflizione, disillusione e senso di inferiorità...non posso volerne restare fuori troppo a lungo, specie sotto la spinta di quel peso che è l'idea di esserne rimasto fuori troppo a lungo.
Capita di non voler parlare con nessuno, di non vedere nessuno.
A volte viene voglia di restarsene chiusi tra le mura domestiche andando in giro in pantaloni di tuta e felpa, magari con un plaid addosso perchè fuori fa freddo e piove. Viene voglia di rimanersene ore a leggere, a guardare un film, a scrivere...a far finta che il resto del mondo non esista o, comunque, di non fare parte di quel flusso caotico che scorre appena fuori dai vetri doppi, appannati dal respiro.
Mi è sempre capitato abbastanza spesso. Quello che è cambiato, o almeno, che mi sembra cambiato, è che ultimamente dura poco, che non riesco a portarlo avanti facilmente una giornata intera senza pentirmene, senza sentirmi in colpa.
La sociofilia mi ha preso in profondità ed ora ne sono imbevuto. Troppa, ormai, è la consapevolezza di quel flusso, della sua poderosa portata, potenza, complessità, perchè io possa ignorarlo, perchè io possa ignorare di farne parte. Inoltre, alla prima si aggiunge anche la consapevolezza che in quel flusso si possa trovare anche bellezza, serenità, felicità, euforia, non solo afflizione, disillusione e senso di inferiorità...non posso volerne restare fuori troppo a lungo, specie sotto la spinta di quel peso che è l'idea di esserne rimasto fuori troppo a lungo.
16 commenti:
gran bel post bruno, e scritto molto bene
descrive pienamente anche la mia situazione, basta invertire l'ordine del percorso.. il tuo inizio é la mia situazione attuale e viceversa
Buona domenica!
Viva le fluttuazioni karmiche! Buona domenica anche a te Giulio.
mi sono addormentato con la testa a penzoloni!! non trovate che "penzoloni" sia un termine decisamente fantastico? io si!
berlusconi al medico (con barba) che lo ha soccorso:
"Scusi.. susi.. ma lei è Bin Laden??"
(fonte Rete4)
no comment..
marco
Hahahahah...lo stavo guardando anche io.
Ero già pronto: ero già pronto a correre all'Esselunga per prendere una magnum di Moet & Chandon e ubriacarmi, inscenare festeggiamenti che avrebbero reso patetici quelli per il mondiale estivo di cui non mi fregava un cazzo, innescare una settimana ininterrotta di orge all'Ancora, invece nulla, la morte che di solito è così attenta, ha perso un'occasione. Uffa!
g.
Certo...ci manca giusto il martire (e per quello ci sta pensando quel cazzone di Cossiga) e poi siamo apposto.
Sarebbe martirio se mi facessi esplodere in un congresso di Forza Italia spegnendo l'interruttore di un centinaio di vite oltre la sua ( e sarebbe strage & martirio ), ma un bell'infarto sul palco, ah, quale visione di estatica bellezza. E nessun martirio, solo, una di quelle cose che capitano ai vivi, ovvero, morire.
P.S. per Sara: ieri ho incontrato la tua amica, una grande.
g.
Questo è come la pensi tu e come la penso io...ma per uno che diceva di essere l'unto del signore ogni revisione è possibile...
la bottiglia io invece sono corso a prenderla..cazzo devo tenerla chiusa fino alla prossima... e pensare che ho qui anche quella per Bossi..viva gli schiopponi!!!
P.S. angelo di che colore avevi le orecchie dopo aver dormito con la testa a penzoloni?
Q.
Ma vuoi mettere che palle mediatiche se crepasse agonizzante ultranovantenne a Macherio, e che eccitante serie di edizionestraordinarieskytg24bandarossadaedizionestraordinariasucorriere.itgiornaliinedicolaalletredelpomeriggio se gli venisse un infarto sul palco mentre addita ad una folla in delirio il Grande Nemico Incombente, la Grande Madre Rossa? Sarebbe bellissimo! Li si passerei la giornata a cantare "BrigitteBardotBardot!" e anche "A-e-i-o-u-y!"
non ho firmato,
comunque
g.
hai sempre un piglio particolare nel rendere divertenti le situazioni che già lo sono di per sè o divo g. ma secondo voi apicella farà i cori funebri? non è per essere cattivi ma ve le ricordate le tre I del nano portatore di democrazia inglese ed informatica ce le ha date ma l'impresa? sarà mica forse ucciderlo ... non saprei potrebbe essere organizzare tutti i funerali accetto scommesse prima il Berluska Bossi o Cossiga?
Q.
E' chiaro, l'impresa è organizzargli il funerale!
Bè, le I di informatica e di inglese ( parlo per me, ovvio ) hanno meriti più lontani: per dire, alle elementari abbiamo iniziato a fare inglese in prima, credo anche voi. Chissà chi è stato il ministro dell'istruzione ad avere un'idea del genere, negli anni ottanta poi...la I di informatica invece è una cosa un pò più casalinga, visto che papà trafficava con assurdi Amstrad a fosfori verdi fin da che ho memoria! Voi quando avete iniziato a usare un computer? Io con un Mac Classic nei primi anni novanta mi pare!
salut!
g.
Il mio primo computer è stato un vetustissimo Commodore 64, seguito a rutora da un Plus 4 sempre della Commodore, con tanto di monitor a fosfati verdi, e poi da uno 086 amstrad con video CGA
PER Q.: CHE NE SO MICA MI VEDO LE ORECCHIE, DOVREI AVERE UN CAMPO VISICO DI QUASI 360 GRADI, VA BENE CHE UNA DELLE POCHE COSE CHE HO ANCORA BUONA è LA VISTA, PERò COSì è TROPPO :)
devo dire che in teoria festeggiare la morte di qualcuno non è bellissimo, però non è neanche che nessuno gli ha detto di morire, è lui che se lo cerca, e poi cazzo, in russia festeggiano quando muore un parente, figuriamoci un avversario politico!! (stronzo aggiungerei), seguiamo il loro esempio.. però io direi di feseteggiare anche se non muore, non è che la mia vita dipende da lui! per g. errata corrige la mia passat è del febbraio 89 e non 88 e spero vivamente di arrivare anche ai 500.000 di km però dipende da lei, io la guido e basta...:)
Posta un commento