sabato, novembre 05, 2005

La festa delle medie


Mi stimola di più postare sui blog degli altri che sul mio parrebbe...bho, cmq il buon g. mi ha fatto pensare ai "bei tempi delle superiori" e mi va di copiare qui quello che ho scritto la, perchè mi rappresenta, sono considerazioni su una parte importante della mia vita, quindi mi sembra giusto pastarle qui:

Io durante "i terribili anni del liceo " mi sono impegnato a non essere proprio nessuno, mi conoscevano in pochi e molti di loro mi dimenticavano in fretta. I pochi della mia classe con cui avessi mai legato, sparivano tutti dopo poco, per bocciature o trasferimenti.
Restava la "Creme", fighettinismo spinto, gente "senza peli sulla lingua" che "pensa" che cagar fuori dalla bocca tutta la merda che ti riempie il cranio appena puoi è "schiettezza" ed è una cosa buona. Oppure gente che, al contrario, quello che pensava non te lo diceva mai, al massimo te lo "faceva capire", il tutto sempre in modo carino, acconcio e delicato, magari servendoti il te coi pasticcini mentre pensava che di te nemmeno il cadavere sarebbe stato utile come concime. E non era questione di mostrarsi disponibile e amichevole, era solo un altro mondo...tutto qui. Ho imparato presto ad accettare che semplicemente non mi interessava quel mondo, nonostante non trovassi grandi alternative. Fortunatamente ci sono stati i compagni di sventura.
Anni cupi, anni in cui adoravo vestire di nero pur senza caratterizzarmi come Dark, Goth o Metal...anni di cui c'è poco da salvare.
...oggi vesto di blu.

Saluti

Nessun commento: