Ieri sono stato alla serata conclusiva di "Corto Potere", un concorso-rassegna di cortometraggi e sceneggiature che si tiene a Bergamo ormai da qualche anno. I pezzi proiettati sono stati parecchi e il gradimento è stato vario, ma un corto, quello che vi propongo qui, è riuscito a strapparmi un solo commento: "geniale!". Mi spiace per i non anglofoni, i sottotitoli sono solo in quest'ideoma (al concorso ho potuto godere di sottotitoli in italiano).
Tricko (T-shirt)
Director: Martin Fazeli
Production: Forward International
Producer: Igor Bossman; Pavel Simbartl; Raffo Tataro
Director of Photography: Tomas Sabo
Post Production: 727 Studio
Editor: Matej Benes
Music: DFL&Domora, Daniel Walter, Pete Williams
Presented by Hey Dan Independent, Bratislava. Production Service: Clown Town Sound Studio, SurroSound
Director: Martin Fazeli
Production: Forward International
Producer: Igor Bossman; Pavel Simbartl; Raffo Tataro
Director of Photography: Tomas Sabo
Post Production: 727 Studio
Editor: Matej Benes
Music: DFL&Domora, Daniel Walter, Pete Williams
Presented by Hey Dan Independent, Bratislava. Production Service: Clown Town Sound Studio, SurroSound
4 commenti:
Io sono stata a Cortopotere martedì e giovedì sera, in entrambi cose davvero notevoli e altre meno, come giàddisse il Bru, però anch'io ho recuperato uno dei corti che mi è piaciuto di più (per chi mi conosce, per molti motivi...), ve lo consiglio...
http://www.youtube.com/watch?v=6u34mqUvQpA
Irene
"no, it's not that serious, but he's bleeding"...
"Le malattie estinte, caro mio, certe possono uccidere nello spazio di minuti. Morbi famelici si nascondono nella polvere e nella paglia, nella nebbia, nelle paludi e nelle rocce fossili. Alcuni tra i più letali sono parassiti delle piante capaci di crescere dentro la carne umana, come le Radici. Le Radici crescono fin dentro le viscere e le ghiandole, si avvinghiano alle ossa; viticci spuntano dal pube e dalle ascelle della vittima; germogli verdi escono dalla punta del pene; altri strisciano fuori dalle narici per liberare semi mortali che vengono portati via dal vento; aculei trafiggono ed estirpano i bulbi oculari; i testicoli si gonfiano, scoppiano e mettono radici; il cranio diventa un vaso da fiori pieno di stupefacenti formazioni di materia cerebrale simili a orchidee, che coprono gli occhi morti e la faccia ebete, mentre la pelle si trasforma lentamente in corteccia. In alcuni casi la metamorfosi è completa. Il soggetto si pianta nel terreno e conosce lo squisito tormento della linfa che scorre rapida, delle foglie che mangiano la luce e delle radici che si nutrono di acqua, merda e terriccio”
William S. Borroughs, La Febbre del Ragno Rosso
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/uomoalbero2111.htm
grazie g.
http://canali.libero.it/
affaritaliani/cronache/uomoalbero2111.htm
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