venerdì, novembre 16, 2007

God is a smoker


Qualcuno ha detto che dio è un Dj.

Io non sento altro, quando mi fermo ad ascoltare, che il cacofonico rumore dei miei pensieri nel silenzio-non-silenzio.

Dio è un nevrotico/paranoico...e noi siamo sigarette.

Ci estrae con mano tremante dal pacchetto delle possibilità e ci porta alla bocca. Ci accende con la fiamma della vita, dell'esistenza, e ci fuma a grandi boccate. Ci consumiamo in fretta, nel volgere di pochi minuti (divini) e, alla fine, non lasciamo di noi che fumo, cenere e filtro (per chi ce l'ha). In una parabola discendente spegniamo il nostro ultimo calore, una luce di brace infima nel buio di una notte fredda, cosmica ed eterna, fino all'impatto con l'oblio del suolo.

Quanta bellezza in quel cadere, in quell'ardere disperato...

Dio è un fumatore a catena, chain smoker, ma non è un social smoker: fuma da solo...gli piace così.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Stimolante as usual.

Forse Dio è lui.
Ha segnato la mia infanzia...