domenica, aprile 29, 2007

A ognuno la sua verità


Ci sono persone che amano il silenzio, che sanno apprezzarlo sempre e comunque, spontaneamente, che sanno trovarlo dentro se stessi prima ancora che fuori.

Ci sono persone per le quali la serenità è un'abitudine, per le quali le preoccupazioni sono momentanee e vengono, non appena si manifestano, prontamente risolte senza lasciare strascichi.

Non so se queste persone siano poche o molte, ma io non sono una di loro.

Io amo parlare praticamente di ogni cosa, discutere di tutto, sono polemico e logorroico, sento la necessità/piacere di riflettere su praticamente ogni cosa che si presenti alla mia attenzione.

Credo che ciò avvenga perchè sono divorato dalla paura della solitudine, nel senso di incomunicabilità, dall'infinita complessità che mi vedo vorticare tutt'intorno, dall'orrore del vuoto, di materia, di senso, di pensiero...ho paura e cerco di imporre un controllo sul mondo, il più stringente, ferreo e logico possibile (certo secondo una logica che è mia).

Il pensiero cerca di comprendere il mondo. La parola dà concretezza al pensiero, ne stabilisce i limiti, i confini e rende possibile manipolarlo e descriverlo...riempie il vuoto. E' angosciante quanto io sia schiavo della parola, quanto sia schiavo della paura.

A questo aggiungiamoci narcisismo ed egocentrismo ed il quadro è completo: privo della capacità di superarli e di una morale che mi permetta di accettarli serenamente.

Ciò che credo mi renda apprezzabile mi fa sentire, allo stesso tempo, sbagliato.

Gli opposti si attraggono, ma noi non siamo particelle, tante cose tra due persone possono essere contemporaneamente in opposizione ed in accordo. Il desiderare è questione complessa.

...andavo ad ammannire ad altri lezioni che avevo imparato per me...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi risolve le cose come dici tu mifa pensare a"il solitario" dei Marlene Kunts, a chi si fa scivolare le cose addossooppure a quei pochi che hanno trovato un' invidiabile maturità ergo equilibrio che gli permette di digerire kebab in culo alle cinque di mattina anche se svegliati dagli squadristi a mazzate.
Se non si è ancora dei buddahha ritengo utile a volte calarsi nella fase bolla/palombaro.Maquesta èun'altra spugna.Al fiele?Puòancche essere, ma nonvado in montagna in Palestina o giù di lì.

Credo sia normale comunque parlare con qualcun altro, preoccuparsene ammonendolo e allo stesso tempo rivolgersi a sè stessi.Credo sia un' Alice allo specchio,di un' ovvietà-sta volta-ben poco hegeliana,o forse lo è più di tutte lealtre?
Spesso vedo riflessi di pesce fatto di carne:salato, secco e oroscopeo.
Poi scusa malo dici tu che il pensiero tende all' essere onnicomprensivo. Magari si cercasse di arrivare ad essere olistici senza cedere a tentazioni simil faustifere!Frullatore.
A volte il ragionamento-limitiamo il campo valalla-è un uovo che crede di essere l'universo, altre volte è cosciente di esssere solo una cellula rossa in mezzo:"nelmezzo c'è anche il dubbio di comediventare".(REstare uno o diventare piume giù dalla torre di Pisa?Attualmente è questo il mio dilemmma personale.Nel dubbio cerco di ascoltare miss kittin -"Frank Sinatra"-il più possibile and nin e di imparare a fare almeno una parvenza di lap dance:nonsisamai nella vita!può servire più della laurea, della miasicuro!!))


Alla peggio nel mezzo non c'è un cazzo proprio.

Pausadidattica.

In più son convinta che il pensiero sia il mezzo migliore per conoscere per molte persone.Per altre il tatto.Per altre ancora l' lsd e tutto il resto.Oldfashioneddrug. E una cosa non esclude l'altra. Dio benedica l' esplorazione!! A livello personale lo sto imparando, ad esempio a me serve questo:non son stata troppo sveglia e mi son fatta fagocitare dalla voragine pippofilomentale.
Riguardo alla logorrea ...beh, può essere salvifica nel migliore dei casi, sia per chi parla e si sfoga, che per il ricevente che si stordisce senza spendere in oppiacei. Nella peggiore delle ipotesi al contrario ti rimando alla mente un esempio significativo,qualcunoche spara sulmondo alla Bava Beccaris e non si cura di lor solo che -porcoddddue- garda e non passa. Anzi, non guarda nemmeno.Spara ammirando i colleghi in alto.E non parlo del Silvio.
Ogni riferimentoNON è casuale ma siamo in fascia protetta.

Scleri a parte torno al pacco asl e all' electroclash.
T abbraccio.
PS:marte street a milano:carri unde electro. ci vieni vero?!?
pps:cerdi ci siano piùverità?ti prego, aldilà della velina.
ppps:in tema,una delle veritàmusicalipiùapprezzatedallasottoscrittaest:"mi sembra poco seria l'illusione dell' unione tra persone differenti". E lo direi a tutti i livelli, non solo sentimentale.




cheese dallo ied.

Anonimo ha detto...

Ah, sullacomunicazione informati sulla Kruger e sulla Holzer,o come cavolo si scrive!

Anonimo ha detto...

Ho trovato il gioco più bello dell'universo!
Mazinga Z salva il Venezuela!
li trovo tutti io!