mercoledì, aprile 18, 2007

Di fate e omicidi a sangue freddo...


Qualche sera fa la visione de "Il labirinto del fauno", favola dark, a rimpolpare ulteriormente un filone che diventa sempre più prolifico (con mia gioia per altro), che per scene di cruda violenza è assai poco "per bambini", nonostante abbia poi momenti abbastanza poetici.

Il mio gusto estetico ne esce soddisfatto, nonostante certe rappresentazioni "caricaturali" che, però, infondo, leggendo il suddetto film come una cupa favola (tipo quelle tedesche dove muoiono tutti e il dramma è l'unica conclusione possibile...eheh) ci possono anche stare. E comunque, non è che di mio io abbia mai provato particolare affetto o simpatia per fascisti di ogni genere... già perchè, nonostante sia una favola, l'ambientazione è quella della Spagna post guerra civile ed il cattivo più cattivo non è il lupo nero, l'orco o chissà che altra creatura fantastica, ma un capitano franchista, di una spietatezza e di un sadismo...al limite del fastidioso (so che come definizione non rende, ma erano talmente accentuati questi tratti, e totali, che a volte, nonostante sapessi trattarsi di un film, mi disturbavano la visione...ok, è complesso, non riesco a spiegare, magari vedendo capirete).

Il film ha un'ottima fotografia ed altrettanto buoni sono gli effetti, azzeccatissimi i personaggi e classica la trama, con una mano forse un pò calcata nel tentativo di suscitare emozioni spiacevoli sia con la violenza estrema, sia con gran copia di fango e di umori viscidi e appiccicosi, di creature sgradevoli e ributtanti; niente comunque che non si possa superare.

Nel complesso il film mi è piaciuto parecchio e mi andava di scriverlo, anche se domani magari cambierò idea o se continuerò a trovarci sempre più difetti e anche se mi sono lasciato andare ad un tono eccessivamente recensorio in questo post e se mi sono infilato in frasi troppo intricate e piene di parentesi, al mio solito....

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Gert... è tanto che non tornavo a leggerti....
negli ultimi mesi sono cambiate un po' di cose... e beh avevo paura di non riconoscerti, forse avevo più paura di non ritrovarmi io... Impazzire di dolore... senza capire bene perché e sparare a zero su chiunque mi si avvicinasse, anche e sopratutto sulle persone che più mi vogliono bene!
Abbine cura, è strana, fragile, rompi palle, nevrotica, ossessiva ma... è anche parte di me... non so casa dire... forse sbaglio ma questa sorella figlia... ( tutte le persone che amo di più finisco per tentare di proteggerle come figli.. (forse perché il mio, e parlo anche di me stessa, non l'ho protetto?)
Vi voglio bene...
Un bacio enorme, che chiede perdono?!
Sh

Anonimo ha detto...

PARA PARA PARA!
p.s. ho visto il film davvero bello
Q.

Anonimo ha detto...

Sulle favole tedesche, la lucida e profonda analisi di un'insegnante di liceo:
"Die Moral ist: alle sterben!"
("La morale e': muoiono tutti!"...)