mercoledì, settembre 12, 2007

Agrafia...


L'altro giorno, dopo la consegnia dell'estenuante tesina a tema violazione dei diritti umani in Cecenia, mi era tornata voglia di scrivere, oltre che buon umore. Per quanto uno possa cercare di prendere le distanze quando fa una cosa del genere, è inevitabile restarne colpiti e, visto che la situazione nella repubblica caucasica è veramente ai limiti del concepibile, ero sollevato dal non dover più leggere/scrivere di quell'atrocità ogni giorno. Magari, dopo l'orale, cinicamente dimenticherò, anche se non del tutto.

Comunque, mi era tornata la voglia di scrivere e avevo scritto, ma una connessione incomprensibilmente assente mi aveva impedito di pubblicare e, il riavvio forzato del pc, di salvare le quattro idiozie scritte.

Ora il mood è tornato un pò ad essere quello del mutismo (l'equivalente grafico...agrafia?), ma siccome nonostante non scriva un cavolo da tempo vedo che, quotidianamente, ci sono almeno un 16-17 visite, perseverare in questo stato di inazione mi sembra...scorretto (?).

Non che con questo post io abbia aggiunto gran che al nulla, ma volevo ringraziare g. (in particolare per le sue sagge riflessioni da uomo maturo - e non scherzo -), amanda, angelo e tutti gli altri che sono passati a leggere o scrivere.

PS: avevo un'ammorbante dissertazione sulla natura della "normalità" e della "anormalità", ma mi ero rotto le palle da solo ed ho voluto risparmiarvela.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Già ti dissi che non so rispondere alla critiche o ai complimenti! Poi magari è una constatazione e via...
Cos'è successo in Cecenia? Si può efficacemente sintetizzare in Putin Bad, Ceceni Good? Mi ricordo di un interessante attentato in uno stadio in cui morì il presidente ceceno, una cosa del genere, è possibile? Già alcuni filologi avevano espresso il loro parere in "Hitler Bad, Vandals Good" memorabile album - era più memorabile "The Quickening" - di adolescenza ormai lontana dieci anni! Anamnesi!
Grande bbruno!
Un abbraccio!

g.

Arianna ha detto...

In tema di A- pure io c'ho la mia personale, che proprio mi sta lacerando i coglioni.
La sua natura è deducibile dal mio ultimo post sul blog ed ha suscitato non poca rabbia e desolazione. Una bella stracciata su valvole e aorta. Anche se non letale. Ma il mio soldatino tende ad ironizzare. Anzi grazie a chi mi ha ritrovato più cinica e mi ha dato man forte.
Insomma l'a-fasia è veramente una bestia infida.

Tuttavia sappiamo bene che la mi avera bestia, oltre a mestessa, anch'essa ascrivibile al registro a- tra l'altro, comincia ancora per A e finisce per -noressia.

Abbrù, stamo a sfascià a gabbia, ma maronna quante schegge!

SCusa l'autolapidazione sulla pubblica piazza.

Però con più tette si rimorchia di più.

Un megabacio amor, spero di vederti stasera.


your_"eating-lamb" ex-nofx_amanda


ps: http://www.toxidrome.altervista.org
starai male dal ridere. o vomiterai

e assolutamente: http://www.mirada.it/komikazen/
festival underground del fumetto@ravenna!!!!
a chi interessa allego visita guidata alle bellezze della città.
modalità di pagamento anfibi, birra e micro_ink.pollame vario in vita grazzie.

Anonimo ha detto...

Bruno! questo post è l'ultima cosa che faccio prima di formattare sto pc che grazie alla tua merda di virus ora apre dei siti a caso per sempre, è incredibilmente nessuno di questi è porno!! quando si dice la sfiga.. nonostante ciò ti abbraccio anche io e in un eccesso di affetto ti uccido per a-sfissia,sempre perchè bisogna stare sul tema delle A- sembra.. martedì vengo a fare il tifo per te e marco, io il mio primo incontro annuale con la cazzoni l'ho già avuto!
ci mancherebbe...
G. sono a 295.000 km ma non so se i miei la faranno arrivare a 300.000 voglio buttarla via, e io di conseguenza voglio buttare via loro.. chi vincerà?

Anonimo ha detto...

Il mai troppo elogiato Genna è stato giurato al Festival del Cinema di Venezia. Ma ora anch'io posso andare in giro a bullarmi, dopo essere stato giurato a Miss Maglietta Bagnata ad Alassio, in qualità di "Resp. costume Cronaca Vera magazine", qualifiche che non posseggo e che sono state create ad hoc. Forse per "costume" si intendeva "da bagno". Un delirio totale, perdona la lunghezza Bru, ti faccio un gonzo report che so già diventerà interminabile...ordunque.
Arrivo ad Alassio verso le due di ieri. La manifestazione, raffinata quanto un carretto di letame, si svolge in piazza Partigiani. Chissà cosa ne penserebbero Ferruccio Parri, Sandro Pertini, o Beppe Fenoglio, di Angela Cavagna in giuria. Forse vorrebbero essere nominati presidenti.
Ancora ignoro quali saranno i miei compiti; arrivo in piazza, semideserta, e incontro queste due ragazze ugnheresi. Una è visibilmente una spogliarellista, l'altra, più giovane, sostiene di essere "fotografa model szbudapesti" e roba del genere: facciamo quattro chiacchiere, trentenne consumata da una vita che è facile immaginare di prostituzione borderline. Simpatica però: nel frattempo vengo nominato giurato a caso. Faccio amicizia rapidamente con il direttore di un giornale di cui ignoravo l'esistenza, un tipo sveglio, romano, caciarone, simpatico. Creiamo un set fotografico senza senso in spiaggia dove scattiamo delle foto alla presentatrice della serata chiedendole di palparsi le tette. Lei esegue: simpatica. Scherzando le suggerisco di mangiare del gelato alla panna e sporcarsi le labbra, in modo che sembri sperma. Era quasi sul punto di accettare, quando scopro del fidanzato rugbista; la frenesia andrebbe mischiata con dei superalcolici, ma non è ancora il momento. Una standista del Caffè Costadoro in possesso, occhio e croce, di una sesta di reggiseno e una seconda di mutande attira l'attenzione, non solo la mia. C'è una Corvette Sting Ray del 1982 parcheggiata in fianco, cerco di convincerla a posare quantomeno seminuda sul cofano della volgarissima sportiva made in usa, ma non accetta.
Le prove delle ragazze in passerella sono confusionarie, dovrebbero ballare ma non lo sanno fare, non c'è bisogno che parlino, devono solo bagnarsi la maglietta, palparsi, e camminare su una passerella. A un certo punto vengo assoldato per fare delle altre foto verso le otto e mezza. Sfortunatamente sono sobrio come un gesuita alla prima messa del mattino. Le ragazze sono incredibili: la migliore è una specie di Brigitte Bardot ventenne dagli occhi tristi, di Imperia, di cui mi innamoro perdutamente e che cerco di far vincere ad ogni costo. Le altre, simpatiche, ma nulla più.
Ciao man,
g.

Anonimo ha detto...

sul mio blog sei una delle otto vittime di uno di quei giochetti a catena che di solito ignoro. ma dato che ti ho coinvolto io, e dato che un giorno ci sposeremo, fallo, o ti rovino.

un bacio
manju

Anonimo ha detto...

Certo che se dici a tutti, anzi tuttE, che un giorni ti sposerai con loro... io non sono poligama!!! :-)
Ire