mercoledì, agosto 29, 2007

Pane, confusione e serie televisive che mi piacciono da parecchio tempo



Di nuovo piena sindrome da Scrubs...

Mio cugino mi ha passato la quinta serie e me la sto divorando nei ritagli di tempo. Non pensavo potesse farmi ancora lo stesso effetto: mi diverte, mi fa pensare, mi rattrista un pò e dopo mi sento strano e finisco per farmi un sacco di domande a cui finisco molto presto per non dare risposta.

Comunque, il fatto ora è che mi sento sospeso, sospeso in mezzo ad un mare di cose e non so bene da che parte andare. Sarà il periodo, saranno gli eventi recenti, sarà una spropositata tesina da fare in fretta con il timore di metterci molta fatica e ottenere risultati inadeguati e rovinarmi la media (sono due esami accorpati, il voto vale doppio), sarà che devo capire come mi sento rispetto a tante cose, sarà che sono prossimo all'età adulta, sarà che per tutte queste cose deve passare del tempo...boh.

Il risultato è, comunque, che fumo come un turco (mi perdonino i turchi salutisti) e faccio incubi assurdi (no, stanotte no), specie nella prima mattinata, appena prima del risveglio, in cui muoio obeso, solo e sfaccendato per complicanze cardiache (tutti pensano ai problemi che il fumo causa ai polmoni, di recente alla mia attenzione è stato fatto notare che ne causa anche al cuore).

Come dico sempre, e come mi impegno a credere, la cosa bella di questi periodi è che finiscono (glissando agevolmente sulla natura potenziale di quelli a seguire).

13 commenti:

Anonimo ha detto...

A metà tra qualcosa e qualcos'altro eh...Pensa quando sarai non più a metà fra qualcosa e qualcos'altro ma invischiato per sempre in contratti a termine o a tempo indetermninato, o nel magico mondo fatato del libero professionista e della partita iva. Del "Devo andare dal commercialista" del "Cazzo, l'Irpef" del "Allora...per la tarsu il primo anno ho una detrazione del 19% per i metri quadri della cantina..." Lì, all'inizio sembra tutto divertente, nuovo, poi rivaluti la Calloni (donna validissima, peraltro ;-)...Ne parlavo con il Vile di questa situazione, qualche tempo fa: più l'orologio va avanti, più si tagliano i rami delle cose che puoi fare. A dodici anni potresti diventare qualunque cosa, e qualcuno te lo fa anche credere. Non è vero, però, perchè serve il talento: quindi tagli i rami dei sogni di portiere della nazionale e del Milan, chitarrista degli Iron Maiden, pornodivo normodotato, direttore d'orchestra, direttore sportivo della McLaren. A ventidue anni, di tutti i rami secchi dei sogni hai potato parecchio: restano i rami normali, st(r)agismo, una carriera normale, una vita normale. Dopo ancora, quando inizi a fare quello che speri ragionevolmente di fare per il resto dei tuoi giorni, di ramo ne resta uno solo. Poi va bè, se è un problema di gnocca, quella va e viene...ricordati del passo di Feuerbach:"Hai una passera, rompe i coglioni, non hai una passera, non scopi mai"!
Ciao!

g.

Anonimo ha detto...

Non lasciare che i ceceni muoiano sui fogli intonsi della tua tesina!!! Bru, ripigliamoci!!!
Scusa, questa parte da Super-Io vicario mi si addice (e mi diverte) molto... vebbè, si delira così, bacio
:-)

Anonimo ha detto...

Un consiglio da postadolesecente: riascoltate "White man in Hammersmith Palais" dei Clash. A meno che non abbiate mai smesso di ascolatarla, brividi assicurati.

g.

Anonimo ha detto...

a me è rimasto solo il tronco! chissà dopo cosa c'è, sono curioso!

Anonimo ha detto...

bravo umberto.. finalmente qualcuno pieno di vita eh.. almeno per metà.

Anonimo ha detto...

"Voglio rifugiarmi sotto il Patto di Varsaviaaa...voglio un piano quinquennale...voglio la stabilitààà...live in Mosca, live Budapest, live in Varsaviaaa"
Ho dei problemi con le idee
voglio la Impreza WRX STI
ma mi continuano a piacere i CCCP.
Forse un comunismo con auto sportive di partito è la soluzione...

Ciao Bru!
g.

Anonimo ha detto...

beh io mi accontento di una Uaz!
o una Trabant Turbo...

Anonimo ha detto...

Scusa la lunghezza...

Provate a scrivere “primarie partito democratico” su google. Google è una piccola sintesi per capire se qualcosa esiste, se qualcosa funziona, se attira l’attenzione o meno. Il primo risultato credevo fosse uno scherzo. E’ un blog, dove ad ogni post ci sono al massimo tre commenti. Vi consiglio di controllare di persona nel caso non mi crediate: http://primariepd.org/primarie davvero, andateci. Io credo che non sia mai esistito un fallimento tanto annunciato. Uno dei pochi post che hanno riscosso maggiore successo (quattordici commenti, come il blog di Bruno, con tutto il rispetto per Bruno ), è quello in cui si spiega che i cinque euro che inizialmente si pensava di richiedere ai votanti per le primarie sono davvero troppi. Cinque euro? Ma cinque euro, per chi ha il tempo da perdere per pensare al Partito Democratico non sono niente! Cinque euro sono tanti invece per tutta quell’Italia a cui del Partito Democratico non può importare di meno; sottoproletari, immigrati, marginali. Ma è così semplice: mettiamo le cose in ordine. Chi decide di investire parte delle proprie risorse in un’attività politica non remunerata può dividersi in due categorie: gli “storici” nati negli anni cinquanta fino ai primi sessanta, e gli “avventizi” come mi piace chiamarli. Potrei essere io uno di loro, potrebbe essere chiunque abbia una ventina d’anni e dintorni. Per i primi il “volontariato di partito” per esempio nel PCI, non ha nulla di strano. Basti pensare le feste dell’unità. Per i secondi, invece, e parlo anche per me, l’imperativo è “perché devo impegnarmi senza essere pagato?”. E questa è la motivazione più bassa. A questa, se si possiede un minimo di sale in zucca, si aggiunge quest’altra: perché dovrei credervi? Perché dovrei darvi retta? Perché dovrei ascoltarvi? Andate a vedere qui http://www.ulivo.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&doc=5 e se avte voglia cliccate sulle faccine dei candidati. Quando sento troppe volte la parola libertà, mi viene voglia di mettere mano alla pistola. Per spararmi però. Non, per carità, per rivolgerla contro gli altri. Il guaio qual è? Che si è voluto mettere in piedi un elefantiaco progetto, che avrebbe avuto senso trent’anni fa. Anzi, facciamo cinquanta, nel ’77 li avrebbero mandati a cagare. Oggi, nasce morto. Davvero mi sfugge come la gente possa credere a simili fandonie. Come fanno? Come fanno ad ascoltarli? Forse hanno davvero un disperato bisogno di qualcosa in cui credere, e hanno bisogno che questa cosa non sia Dio. Però è ridicolo ascoltarli. Leggete le dichiarazioni di intenti di Mario Adinolfi. Mettetevi a ridere. Fanculo.

g.

Anonimo ha detto...

E aggiungo: grande Angelo, anche Lindo Ferretti nel libretto di "Live in Punkow" simpatico calembour su Pankow, quartiere di Berlino Est e "Punk", scrive qualcosa come, se ben ricordo "Questo disco suona come un tre cilindri, come una Trabant".

g.

Arianna ha detto...

i'm near Punkow now. E giuro che quest'estate in un agriturismo emiliano sperduto ho conosciuto "il lindo".


I'm +.giuro che berlino ti cambia, e ti cambia pointo.
con tutto il suo peluche nei locali dove la gente scopa sui divani.e si fuma dentro.
, col razionalismo e col gelo che ti penetra le ascelle.
con la gente che ti invita a casa sua.
con la megamusica della madonna.
col fatto che giri in mutande e non ti rompe le palle neanche un cane.
con i travestiti più belli del mondo.
e con la gnete che ti parla e ti spiega tutto.

bru non aver paura degli incubi,sono una liberazione.

vorrei tanto poteri stringere.

tiscrivo dopo una serata passata in un locale tutta vestita di lattice e pvc col bustino, in un club di 4 piani dove mettono a seconda dell'altitudine ebm,darkwave,goth e industrial.

tutto è possibile penso, forse perchè in questo nano secondo sono leggera.
.

anche stare bene in mezzo all' imprevisto.

all'incerto.

ho trovato il silenzio bru.
pensaci.

a me sta salvando.forse perchè so con chi condividrlo la notte.

con la mia flanella personal.

e ha un profumo buonissimo.

enonmenefregauncazzosemidirannochesonolasolitacretinachetiscrivecertecose.


come mi ha detto qualcuno haappyhappythe hole is black e ci aggiungo alla warhol "i never fall apart 'causa i never fall together".

stringi i dentini preziosi tesoro, something is always happening.


berlin miss you


astrid te saluta e pure io e gio.




kisssessss from ice land



amanda_latex_in nite _



love






amo l'iran















_._-.-





ps:a metà:l'esserlo è un'enorme ricchezza.è la migliore delle possibilità, è la più rischiosa e la più aperta.ci ho pensato l'altro giorno mentre ammirata osservavo le mummie dell'egitto copto:il ponte "decadente" tra paganesimo e cristianità.le scritte ui papiri tutte diverse di quando la chiesa poteva ancora vantare la proloficità di cinque patriarcati...la ricchezza nella molteplicità incerta delle realtà più in fieri.


scrivi, scrivi bruno.anche le tesine del cazzo.


al massimo alle ruote ci si mette un po' d'olio, ma non ti pentirai mai di aver consumato le suole.




kmm e kmmm di kissees

Anonimo ha detto...

eh.. g. ma che faccia ha mario adinolfi? hai visto quanto è rotondissimo??

vabeh.. in occasione del fatto che a breve la mia età si parificherà con quella raggiunta da cristoin passato, in tutto il resto gli sono incredibilmente superiore ovviamente, esclusa la modestia ( però io almeno esisto, o almeno credo) viene proposto un california tra il 20 e il 30 settembre, questo perchè prima ci sono gli esami che io non faccio, e dopo è anche un po'tardi in effetti. io non ci sono il mercoledì(che però potete anche festeggiare senza di me, poi mi raccontate magari) e c'è della gente che suona e fa gli esami al giovedì, quindi se uno esclude questi due giorni restano il lunedì, il martedì, il venerdì, il sabato e la domenica. dopo questo prezioso elenco pongo le fatidiche domande.. chi c'è? e in caso che giorno preferite? nel caso il giorno prescelto ( se viene prescelto) si può pure fare l'aperitivo, e magari vengo con qualche cassa di birra prima dell'aperitivo, così' per passare il tempo dopo che siamo usciti da luciano a mezzogiorno.

Anonimo ha detto...

Vota Fatùr!

Ciao

g.

Anonimo ha detto...

bruno,io sto già guardando la sesta serie...nn cn poca fatica,visto ke il mio inglese è rimasto,snz ke lo volessi,in mezzo a 2 vite.ho scoperto di avere la sindrome di rowdi.semmai ci vedremo ancora,ne potremmo parlare.bacio,baby