martedì, maggio 29, 2007

Last chance


Pandora ha chiuso i battenti...almeno per gli utenti residenti fuori dagli States (per chi non ricorda o non sa di cosa io stia parlando, ecco il link ad un post precedente in cui reperire l'informazione). Inutile dire che la cosa mi rattrista parecchio. Non sto a ripetere i motivi per cui adoravo questo servizio.

Come dice il caro Proff. Diamantini, l'importante è innovare e se le cose non vanno come dovrebbero è inutile strillare e piangersi addosso, bisogna pensare al futuro e trovare soluzioni pratiche. Siccome in internet, di solito, problemi e soluzioni si susseguono in modo frenetico, mi sono messo a cercare un modo per aggirare il divieto per gli utenti italiani di accedere al famoso sito sulla grande Rete.

Risultati: ci sono due tipi di soluzioni,

A) Essendo il controllo centrato sulla verifica dell'indirizzo IP con cui accediamo al sito (che informa il software di pandora rispetto alla nostra posizione nel mondo fisico e quindi alla nostra non presenza entro i confini USA), una prima soluzione è quella di falsare quest'ultimo ed ingannare il sistema con informazioni false. Inutile dire che è una soluzione da bambini cattivi e irrispettosi delle leggi e degli interessi delle povere case discografiche. Volendo farlo lo stesso si potrebbe utilizzare un "proxy", ovvero un programma che si interpone tra noi e il server e può dare a quest'ultimo un indirizzo IP diverso da quello reale.
Questa soluzione ha però degli svantaggi: ho verificato che non sempre funziona, pandora si accorge che "c'è qualcosa che non torna", inoltre questo espediente rallenta la connessione. E allora?

B) La seconda soluzione, che sto usando con profitto, è Last.fm, net-radio di concezione simile a Pandora, valida alternativa a quest'ultima. Funziona in un modo leggermente diverso rispetto a Pandora, prevede (ma non mi pare sia obbligatorio) lo scaricamento di un leggero programmino attraverso il quale gestire la vostra fruizione musicale e tutti gli elementi del vostro profilo. La registrazione è gratuita e rapidissima (niente conferme via e-mail se non ricordo male). Il sito è un vero e proprio portale, assai più ricco di quello di Pandora, pieno di link utili e interessanti, gruppi di discussione e consigli per l'ascolto, info su artisti e album, ma, sopratutto, disponibile anche in italiano.


Last.fm non ha alle spalle il music genome project e la classificazione dei pezzi è un pò più classica/empirica, ma grazie ai feedback degli utenti la cosa viene corretta a livello "empirico". Io lo sto ancora provando e, se di per sé preferisco ancora Pandora, mi sembra promettente. Ditemi che ne pensate.

Una chicca: rispetto a Pandora c'è molta più musica europea ed italiana/conosciuta e ascoltata in Europa e Italia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao stronzolo, questa è il mio nuovo (e unico) account flickr, fa cagare, ma fa niente!

Anonimo ha detto...

ah, devi cliccarci sopra a 'gio' sennò non viene il link...

Anonimo ha detto...

Mentre consumo una cena degna di una colazione - latte, marmellata alle ciliegie e biscotti saiwa - vado a vedere le foto di gio...gesù, tua sorella gio...tua sorella...ora non avere una reazione alla Scarface, ma tua sorella, spacca.
E con questo chiudo e vado a suonare

ciao

g.