lunedì, marzo 12, 2007

The Music Genome Project - Chi ama la musica dovrebbe proprio darci un occhio


Chi non ha mai desiderato, innamorato di una canzone sentita per caso alla radio, di aver la possibilità di trovarne altri artisti, altri pezzi in grado di stimolare emozioni, di evocare atmosfere, di produrre sonorità simili?

Io, come ho già detto, non ho mai avuto una cultura musicale degna di questo nome, non sono mai stato sufficientemente bravo ad affinare il mio gusto, ad assecondarlo e, spesso, affascinato da una canzone, non ho saputo trasformare questa fascinazione in una ricerca personale che mi portasse a conoscere più approfonditamente quella parte dell'universo musicale che più mi era affine, che mi donasse nuove suggestioni, nuovi stimoli, nuove emozioni.

Poi, leggendo un articolo su Repubblica, ho scoperto l'esistenza del sito www.pandora.com e del Music genome project...

Appena connesso, una semplice interfaccia ti chiede, dopo qualche secondo di caricamento, di inserire il titolo di una canzone o il nome di un gruppo che ti piace, fatto questo, il software crea una vera e propria e-radio con pezzi simili a quello indicato in modo da assecondare i nostri gusti.

Per ogni pezzo si possono ottenere facilmente molte informazioni (titolo dell'album, gruppo, ecc.), inoltre, per ogni pezzo è possibile segnalare al programma se lo stesso sia o meno di nostro gradimento. Il programma salverà le nostre indicazioni ed "imparerà a conoscerci" scegliendo con accuratezza sempre maggiore i pezzi da proporci.

Registrandosi sarà possibile salvare i nostri canali radiofonici personalizzati (è possibile crearne quanti se ne vogliono), vederli disponibili ad ogni connessione e continuare a dare indicazioni al software in modo da creare il canale perfetto per ogni nostro umore.

Per ora è possibile registrarsi solo se si è americani (...), ma l'ostacolo è facilmente aggirabile poichè l'unica prova che noi si risieda sul suolo a stelle e strisce è data dall'inserimento del US ZIP code (l'equivalente del nostro CAP); basterà dunque scegliere a caso da questo sito lo stato americano in cui si vuole fingere di risiedere e poi un codice tra quelli elencati, inserirlo nel form di iscrizione con gli altri (pochi) dati personali richiesti et voilà, il gioco è fatto.

A seguire un traduzione personale della presentazione del Music Genome Project fatta dal suo fondatore, Tim Westergren.

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The Music Genome Project

Il 6 gennaio del 2000, un gruppo di musicisti e di tecnici musicofili ebbero l’idea di effettuare la più esauriente analisi della musica mai vista.

Insieme abbiamo cercato di catturare l’essenza della musica a livello elementare. Abbiamo finito per assemblare letteralmente un centinaio di attributi o “geni” musicali in un grande “Genoma della musica”. Considerati insieme, questi “geni” sono in grado di catturare l’identità unica e magica di una canzone – tutto viene valutato, dalla melodia, all’armonia, al ritmo, fino alla strumentazione, orchestrazione, arrangiamento, lirica e, ovviamente, al ricco mondo del canto e dell’armonia vocale. Non vengono prese in esame cose come il genere a cui la canzone si suppone appartenga o chi compri musica simile – si cerca soltanto di individuare ciò che possa avere un suono simile ad ogni singola canzone esaminata

Nei sei anni che sono passati, abbiamo attentamente ascoltato le canzoni di oltre 10.000 diversi artisti – spaziando dai più popolari ai meno conosciuti – ed abbiamo analizzato le qualità musicali di ogni pezzo un attributo alla volta. Questo lavoro continua ogni singolo giorno e stiamo tentando di includere tutto ciò che di nuovo proviene dagli studi di registrazione, dai club e dai garage sparsi per il mondo.

Si potrebbe pensare che sia stata un’avventura un po’ folle, ma ora che abbiamo creato questa straordinaria collezione di analisi musicali, pensiamo che ci possa aiutare ad essere la vostra guida mentre vi accingete ad esplorare la parte dell’universo musicale che più vi piace.

Speriamo che possiate godervi il viaggio.

Tim Westergren
Fondatore
The Music Genome Project"


6 commenti:

Unknown ha detto...

bravissima brunilde!!

e mercoledì sera california.. se ci sei conferma a giulio..

ciao

marco

Anonimo ha detto...

geniale :)

io ho una ipercultura musicale,non nel senso che conosco un bordello di roba,ma nel senso che la mia conoscenza ha strutture non gerarchiche e non lineari come nell'ipertesto,e che da un titolo passo a un'altro tramite link mentali solo miei (sai che novità).

ok vado a prendere le mie medicine.
(grazie dei tuoi sempre utili e ispirati consigli,commenti,pareri.)

ti voglio bene
manu

Anonimo ha detto...

ps:il 24 servizio foto semi fetish....potrai ridere dei risultati....mi fanno il book gratissss.bacioooooofhhhhssss



YAYAMANDA

Anonimo ha detto...

scusa, il grazie x l' info era prima.....amomusica e pandora.

Anonimo ha detto...

scusa, il grazie x l' info era prima.....amomusica e pandora.

Anonimo ha detto...

cazzarola, pandora crea dipendenza.

Abbru', ti lascio il mio indirizzo email, così si riflette un po' insieme sulle cose della vita.

Cia'


PJ

P_J_D@libero.it