sabato, marzo 18, 2006

V for Vendetta: non dovrebbero essere i popoli a temere i propri governi, ma i governi a temere i propri popoli

Era da tanto tempo che non vedevo un bel film al cinema.

Da tanto tempo non uscivo dalla sala affascinato e un pò stordito.

Da tanto non ero preso dalla voglia di consigliare al maggior numero possibile di persone la visione di un film.

Stasera, con l'amico Michele, ho visto V for Vendetta. Una sorpresa, un film di cui non avevo sentito parlare se non da poco tempo e in modo confuso. A giudicare dalla locandina e dal trailer visto in tv non gli avrei dato molto credito. Fortunatamente commenti entusiasitici di chi l'ha visto in anteprima mi hanno dato la spinta finale per andare a vederlo.
Veramente un ottimo film, uno di quei film che continui a gustarti a lungo, dopo essere uscito dallla sala, mentre ripensi alle frasi ed alle immagini che ti hanno colpito, mentre ipotizzi significati e li arricchisci di riflessioni, mentre sovrapponi la narrazione alla quotidianità cercando similitudini e differenze.
Un film ottimo il cui primo pregio sta nel trattare temi più che noti, anzi spesso abusati, sviliti, privati del loro significato più profondo, con una qualità nei dialoghi e nella sceneggiatura (per altro stabile per tutta la durata del film) tale da non fare pensare mai, sulle due ore di film, "che noia", "frase scontata", "sviluppo banale", ma da toccare e da coinvolgere sempre e comunque, con reali sorprese e, addirittura, una dose d'azione, per giunta hollywoodiana, così ben dosata e discreta da non stonare ne svilire affatto il tutto, ma anzi, in grado di sottolineare i punti più drammatici.
Amplissimi sono i riferimenti alla letteratura antiutopica di Orwell, Huxley, Bradbury, anche se con un mesaggio di fondo fortemente positivo, una profonda fiducia nell'avvenire e nella capacità degli uomini di agire per il miglioramento, un lieto fine (benchè dolceamaro) che, questa forse l'unica vera pecca del film, si subodora fin dalle prime scene visto il gran numero di "antagonisti dotati di buone intenzioni" e di fin troppa umanità che smorzano la durezza del regime totalitario ipotizzato nel film. Voglio precisare che questa pecca non rende comunque meno pregevole una trama non banale ne scontata, sviluppata con cura e stile e perfettamente godibile.
Chi ha scritto le battute, soprattutto quelle di V, è un virtuoso: veramente belli e godibili i dialoghi e memorabili alcune frasi.
Che dire, vi consiglio caldamente di andare a vederlo.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Pisiedda guarda che la sceneggiatura e i temi sono tratti da un fumetto scritto dall'autore tra gli altri di constantine del quale ahimè non ricordo il nome,comunque per curiosità ho letto un albo di tale fumetto in inglese,anchè perchè non credo esista la versione italiana,ed in generale mi sono documentato e pare che la trasposizione sia molto edulcorata e ripulita di significati politici rispotto al corrispettivo cartaceo,quindi hai lodato degli autori che magari hanno solo scopiazzato le battute del fumetto!

Yaghm

Gert_dal_pozzo ha detto...

Ma dai? Davvero me lo dici? E chi l'avrebbe mai immaginato? Sapevo bene che il film era tratto da un fumetto, ma personalmente non mi interessava valutare se era una buona o cattiva trasposizione (visto che il fumetto non lo conoscevo), ma solo se si trattava di un bel film o no. Il film mi è piaciuto molto, a prescindere dall'edulcorazione (che si nota anche non avendo letto il fumetto, anche se magari non la si riconosce come tale).
Il film non mi da l'idea di essere un adattamento e basta, ma un film vero e proprio e la differenza dei due medium (fumetto/cinema) è tale da non rendere una trasposizione questione banale, quindi comunque la mia lode a chi ci ha lavorato. Poi sicuramente altrettanta lode, anzi superiore, all'autore del fumetto.

Anonimo ha detto...

baccelli nn è che sapete chi canta la sigla di blob che mettono ogni anno in periodo preelettorale?
"niente più politici oramai in rai"...

ass...

Anonimo ha detto...

l'ho dimenticato ma mi sembra che lo facciano vedere ogni volta nei titoli di coda di blob

Anonimo ha detto...

dj brusco - Rap condicio

dovrebbe essere..

ciao

marco

Gert_dal_pozzo ha detto...

Confermo, è proprio "Rap Condicio" del Brusco.

A Proposito, ciao ragazzi!

Anonimo ha detto...

grazie a tutti!
ah! già che si parla d musica: mi spiegate COME CAZZ RICONOSCO UN BRANO "CHILL OUT"?
grazie ancora :)

ass

Anonimo ha detto...

Uomo,ora ke l'ho visto capisco xkè ti è piaciuto così tanto...i dialoghi sono splendidi,la figura di V è magnificamante arcana,il messaggio finale è assolutamente mio...

Grazie,mio ridicolo giullare,questo film lo dedico a te

Anonimo ha detto...

Gert_dal_pozzo ha detto...

Grazie mia tempesta ormonale :) sono contento che ti sia piaciuto