venerdì, aprile 14, 2006

Sindrome di Peter Pan


Sono un immaturo...la cosa fastidiosa è che vorrei poterlo restare ancora per un tempo indefinito (tendenzialmente lungo).

All'uni ci hanno fatto compilare un PDP (piano di sviluppo personale, oltre che Paperon De Paperoni), un simpatico documento che contiene il curriculum europeo e una pletora di autovalutazioni su nostre concrete o presunte competenze. Lo abbiamo compilato tutti controvoglia, non fa mai troppo piacere pensare al proprio futuro in termini così concreti, ma ci siamo messi, chi prima chi dopo, d'impegno visto che a sta cosa pare che ci tengano molto (e rompano di conseguenza).

Stasera m'è arrivata la valutazione (che non sapevo di dover ricevere). Secondo la cordiale signorina che se n'è occupata, la sfilza di commenti ed indicazioni che ho prodotto è troppo imprecisa e disordinata e va arricchita (!) e messa in forma più presentabile (sintesi mia di una pagina e mezzo di critiche e consigli ben circostanziati)...il che è esattamente quello che dovrei fare nella mia testa riguardo al mio futuro.

Spiacevole, e non riesco nemmeno ad infastidirmi in pace senza sentirmi in colpa, infondo ho 25 anni e non riesco a non pensare che, per quanto non mi vada, sarebbe ora. Andrò a dormire, già costringere me stesso a studiare domani mattina sarà un'opera titanica.

5 commenti:

Cateronza ha detto...

E' la domanda ke accompagna sempre,sin dal primo momento in cui riesci a formulare pensieri compiuti,ci accompagna..."ke ne sarà di me?" già,ke ne sarà?
In un tempo e in un luogo non ben definito,ki sarò? Avrò conservato qualcosa sotto la mia scorza di persona matura della ventenne ke sono ora? Quando rileggerò il mio blog a distanza di anni,ki,ke cosa sarò diventata?
Ma soprattutto...quando saprò di essere cresciuta?Quando si diventa grandi?..."Cosa vuoi fare da grande?"...cazzo a 25anni SEI grande...e a 25 anni ke cazzo fai? "Sono un giovane adulto con la laurea in mano" bello,complimenti! =)
In realtà nn ho prospettive tragike,è una costatazione agrodolce...
C'è però da dire ke l'argomento è molto serio e ke un problema c'è davvero...LA SCELTA...al giorno d'oggi c'è troppa scelta,ma nn è una scelta reale,perkè in realtà sono scelte comunque precarie ke nn ti garantiscono un futuro...io farò il medico e,proprio questo problema nn l'ho(tranne scegliere la specializzazione e se diventare ospedaliero o metter su uno studio),ma tutti i miei amici ke scelgono lauree triennali tipo "beni demoetnoantropologici" o "scienze della comunicazione" ma anke "giurusprudenza"...MA COSA FARANNO DOPO?...siamo ancora dei ragazzini...o meglio ci sentiamo tali...nn siamo responsabilizzati come lo erano i nostri genitori ventenni...io guardo le loro foto e mi paiono 30enni quando avevano invece appena finito il liceo...prima c'erano più certezze...
Gert,sono un pò brilla e mi scoccia da morire rileggere ciò ke ho appena scritto...spero abbia un senso logico e ke sia sintatticamente corretto...
un bacio

Gert_dal_pozzo ha detto...

Tranquilla Cat, a parte un pò di confusione all'inizio, si capisce il senso del post :).

PS: me ne sono accorto adesso, ma la figura ai piedi di Peter che fa? Gli sbircia sotto il gonnellino?

Cateronza ha detto...

No,credo sia curiosa di appurare se Peter Pan (ke avrà minimo minimo 100anni) di bambino ha solo il corpo e se magari alcune parti di lui sono più sviluppate...

Anonimo ha detto...

ma guardate che la vita si è allungata molto!!!!!

Cateronza ha detto...

Angelo,ma il tuo commento è riferito al mio commento iniziale o a ciò ke si cela sotto il gonnellino?