"...Ciò malgrado l'hanno votato (Prodi n.d.G.). Al concorrente hanno detto: no, tu no. Ma perché? Perché no.
Io una risposta ce l'ho. L'ho già scritta una settimana fa quando stavamo andando a votare e non si sapeva ancora come sarebbe finita. La mia risposta è questa: metà dell'Italia e forse anche più non si fida dello Stato. Quella è la vera questione di questo paese: non è la questione settentrionale e neppure quella meridionale, ma è la questione dello Stato. Gli italiani non se ne fidano. Invece gli inglesi sì, i francesi sì, gli scandinavi sì, i tedeschi sì e anche gli olandesi, anche i belgi, anche gli austriaci. Del loro Stato si fidano. "My country". In Gran Bretagna, che è il paese più liberale del mondo, i cittadini si chiamano sudditi tanto è il rispetto che hanno del loro Stato.
Di quale nazionalità sei? Ti rispondono: Sono suddito inglese. Con orgoglio. Nello stesso modo, con lo steso orgoglio, un francese ti risponde che è cittadino francese. Da noi non si usa, perché siamo stati per secoli colonia. Vice-reame. Principato tributario dell'Impero. Oppure del re di Francia. Oppure del re di Spagna. Oppure pedina e base della flotta inglese. Oppure il Papa, ma quella è un'altra faccenda ancora più complicata. Lo Stato è il protagonista negativo della nostra storia nazionale. Lui ti vuole fregare e tu lo devi fregare. Cercherai di ottenerne qualche favore, piccolo o grande che sia, ma non ti impegnerai mai con lui, ti impegnerai con chi cercherà di farti avere quel favore e tu apparterrai a lui. Farai parte della sua clientela. Innalzerai la sua bandiera. Non per scelta politica ma per fedeltà alla persona. Eventualmente mascherata da ideologia."
(estratto da: "La metà d'Italia s'è turata il naso", E. Scalfari, La Repubblica, domenica 16 aprile 2006 : link articolo)
Io una risposta ce l'ho. L'ho già scritta una settimana fa quando stavamo andando a votare e non si sapeva ancora come sarebbe finita. La mia risposta è questa: metà dell'Italia e forse anche più non si fida dello Stato. Quella è la vera questione di questo paese: non è la questione settentrionale e neppure quella meridionale, ma è la questione dello Stato. Gli italiani non se ne fidano. Invece gli inglesi sì, i francesi sì, gli scandinavi sì, i tedeschi sì e anche gli olandesi, anche i belgi, anche gli austriaci. Del loro Stato si fidano. "My country". In Gran Bretagna, che è il paese più liberale del mondo, i cittadini si chiamano sudditi tanto è il rispetto che hanno del loro Stato.
Di quale nazionalità sei? Ti rispondono: Sono suddito inglese. Con orgoglio. Nello stesso modo, con lo steso orgoglio, un francese ti risponde che è cittadino francese. Da noi non si usa, perché siamo stati per secoli colonia. Vice-reame. Principato tributario dell'Impero. Oppure del re di Francia. Oppure del re di Spagna. Oppure pedina e base della flotta inglese. Oppure il Papa, ma quella è un'altra faccenda ancora più complicata. Lo Stato è il protagonista negativo della nostra storia nazionale. Lui ti vuole fregare e tu lo devi fregare. Cercherai di ottenerne qualche favore, piccolo o grande che sia, ma non ti impegnerai mai con lui, ti impegnerai con chi cercherà di farti avere quel favore e tu apparterrai a lui. Farai parte della sua clientela. Innalzerai la sua bandiera. Non per scelta politica ma per fedeltà alla persona. Eventualmente mascherata da ideologia."
(estratto da: "La metà d'Italia s'è turata il naso", E. Scalfari, La Repubblica, domenica 16 aprile 2006 : link articolo)
3 commenti:
Ma anche a tutte e 2 Cat, perchè limitarsi!
Buona Pasqua a tutti o anche a qualcuno in +.
Auguri Angelo! Grazie degli auguri e della fedeltà, sei uno dei pochi che ancora posta (anche se in molti mi dicono che leggono...ma non scrivono).
ciao bruno!
non mi ricordavo più come fare ad entrare qui. ma comunque...ti è piaciuto il caimano? amaro, vero?...ti dirò che quando pochi giorni fa "lui" ha detto "il risultati DEVONO cambiare" ho penasto proprio al caimano e mi è venuto un brivido...!
ma ciò nonostante....
SONO FELICE!! ci sono voluti alcuni giorni per metabolizzare la vittoria...per accettarla così com'è...ma l'importante è che ci sia stata, è già un primo passo no?? e stavo anche pensando che "loro" non sono riusciti a vincere neanche con una legge studiata a tavolino per se stessi...mi vinene da ridere!! la primavera inizia bene!...
saluti, a presto!
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