sabato, giugno 21, 2008

Luna Champagne


Si impara il valore della riservatezza solo quando si smette di pensare di non valere nulla, o comunque molto poco, quando si inizia a costruire qualcosa per sé ma insieme ad altre persone, persone importanti.

Finalmente è arrivato il caldo, quel caldo estivo, dalle mie parti un pò umido, che fa la luna più gialla e sfumata, che ti fa cercare la brezza, che ti fa andare in macchina con i finestrini abbassati, senza fretta ascoltando una radio che trasmette blues.

Finalmente è arrivata l'estate che quest'anno s'è fatta attendere. Finalmente per molti, quasi tutti credo, forse anche per me. Dico forse perché io e l'estate abbiamo sempre avuto un rapporto controverso. L'estate è uno di quei periodi che carichi di grandi aspettative e quando le aspettative sono grandi, alto è il rischio di vederle deluse.

Le mie aspettative sull'estate sono sempre state enormi: mi aspettavo mutamenti epocali, esperienze incredibili e, manco a dirlo, venivo soddisfatto per lo più quando mi davo per vinto e pensavo di tenere un profilo basso.

Non mi passa nemmeno per la testa di limitarmi ad una lagnanza, le mie estati dopo tutto hanno portato con sé "mutamenti epocali ed esperienze incredibili", ma mi hanno spesso donato un senso di malinconia profonda, una tristezza sottile, uno straniamento appannato e ronzante, tanto più che mutamenti ed esperienze non necessariamente sono cose piacevoli.

Ora ne è arrivata un'altra e, questa volta, non caricarla di aspettative è davvero arduo, d'altronde la mia vita sta già cambiando, è una fase nuova. Sono dunque un pò timoroso, ma non per questo manco di speranza ed entusiasmo.

Staremo a vedere...

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=vxz67l-BvjU