Parigi, arrivo (di nuovo)!
Non emozionarti troppo, non starò molto.
Un regalo di compleanno inaspettato ed "inaspettatamente accettato" farà si che, stasera, per la precisione verso le 22.00, calcherò per la terza volta il suolo francese e per la seconda quello parigino. Il tutto in compagnia dei responsabili del regalo: il buon Teo (futuro sempre più prossimo Nobel per la fisica) che è già sul posto a mostrare al mondo cosa possano fare dei fotoni adeguatamente motivati ed "ingarbugliati", e il buon Tuc (già bassista/volatile e futuro insertore di elettrodi in cranii di gerbilli) che invece partirà con me da Orio.
Spero che tutti gli altri non sentano troppo la mia mancanza (ma spero anche che qualcuno la senta un pochino di più, visto che sarà sicuramente ricambiata)...godetevela, dura solo tre giorni.
Mi prodigherò affinché, in questi giorni, la mia testa si alleggerisca di numeri e statistiche varie e di ansie da tesi, in modo che, al mio ritorno, possano sciamare di nuovo ma con più profitto.
Buon viaggio a me, dunque.
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