mercoledì, agosto 20, 2008

Time to pretend


MGMT - Time To Pretend
by gotmullet


- Time to pretend - MGMT (ST 21) -

Ecco un'altra suggestione musicale dalla colonna sonora di un film. Il film in questione è 21, un filmetto leggero ma pienamente godibile. La canzone è "Time to pretend", Tempo di fingere, è mi è piaciuta moltissimo fin dal primo ascolto. Ho trovato anche il testo e lo posto a seguire.

I’m feeling rough, I’m feeling raw, I’m in the prime of my life.
Let’s make some music, make some money, find some models for wives.
I’ll move to Paris, shoot some heroin, and fuck with the stars.
You man the island and the cocaine and the elegant cars.

This is our decision, to live fast and die young.
We’ve got the vision, now let’s have some fun.
Yeah, it’s overwhelming, but what else can we do.
Get jobs in offices, and wake up for the morning commute.

Forget about our mothers and our friends
We’re fated to pretend
To pretend
We’re fated to pretend
To pretend

I’ll miss the playgrounds and the animals and digging up worms
I’ll miss the comfort of my mother and the weight of the world
I’ll miss my sister, miss my father, miss my dog and my home
Yeah, I’ll miss the boredem and the freedom and the time spent alone.

There’s really nothing, nothing we can do
Love must be forgotten, life can always start up anew.
The models will have children, we’ll get a divorce
We’ll find some more models, everyting must run it’s course.

We’ll choke on our vomit and that will be the end
We were fated to pretend
To pretend
We’re fated to pretend
To pretend

Yeah, yeah, yeah
Yeah, yeah, yeah
Yeah, yeah, yeahYeah, yeah, yeah

Oggi è una giornata che si presenta piuttosto grigia...spero finisca presto e con pochi strascichi.

1 commento:

Arianna ha detto...

Bruno, non male sti qua, chettedevodì...li avevo già notati mesetti fa su stampa musicale salvamidaltreno.
Proprio in questi giorni riflettevo su come spesso la verità sia sopravvalutata, e spesso fingere sarebbe saggio. Spesso.
E dico saggio, nn furbo.
D'altra parte come vuoi che la pensi un' inguaribile e-forse davvero ora-disillusa guicciardiniana, che crede che la facoltà dell' UOMO INTELLIGENTE sia DISCERNERE?(ma scrivendo questo trinomio di vocaboli mi sono già contraddetta riguardo il mio presunto disincanto).
L'unica cosa che ho smesso di fare è girare alla Diogene, e credo tu abbia capito a cosa mi riferisco.
E in questo mi stanno aiutando il il lavoro fotogiornalistico e il mio - preferito - solito.
Osservando da un privilegiato dietro le quinte, facendo comunque parte dello spettacolo per consistenza, realizzo sempre + tasselli.
Non si può schifare quello che succede, additarlo come estraneo, come falsi,
ma nemmeno buttarcisi nel mezzo.
Per quanto mi riguarda
mi è tornata voglia di fumare,
intanto che penso a shopenhauer,
che i fogli blu son impossibili da scandire.
E il punto resta quello.
Il cervello fa spesso casino, infantilmente,
per non vedere che il punto è il MODOMODOMODO di raccontare, di osservare, di vivere. Ed è la difficoltà più grande, dare stimoli continui a radici secolari, alla tiritera quotidiana del mialzomilavofacciodisfocagopiscioscopobevomengio ecc ecc ecciù.
Allora si consuma the dramma, evitando fatica e palle e fantasia e modo di dire (vertà o meno), si mente in modo deprimente, becero, non credibile, squallido.
Poi figa, è venerì sera e a Milano è quasi tutto chiuso, mi guardo le tette blu elettrico a canottiera e penso che devo recuperare il sonno perduto.

Intanto ti bacio,
tanto.

E compatibilmente spero di vederti presto.

t_nulla
dal trilocale con l'eco.


ps:strisce..